benvenuti...

Salve e benvenuti nel mio blog. Sono una ragazza nata nel 94 che soffre di bulimia da piu di 6 anni. Ho creato questo blog per sfogarmi e sentire altre persone, che come me, soffrono di bulimia... oppure anche coloro che hanno problemi diversi. Creo questo blog per tenermi in contatto con le persone uguali a me.. per non sentirmi "diversa" dagli altri e "sola".
Siete liberi di esprimervi come volete... basta che siate voi stessi.

lunedì 4 giugno 2012

Sapete quella sensazione di inutilità? Quella voglia di liberarsi ma si ritrova incapaci di volare. Non riesco a comprendere, non capisco cos'ho. Non faccio nulla di buono nella mia vita, sono una persona che mente, che si nasconde, una ragazza che non riesce nemmeno a dire cosa pensa davvero. Ed ogni volta abbasso lo sguardo, mi tengo dentro quello che vorrei invece urlare. Sto zitta, perché o non voglio ferire o non ho il coraggio. Sto morendo... mi stanno spegnendo. Non ce la faccio più. Non ce la faccio davvero più. Vorrei essere sola ma non voglio sbarazzarmi dell'affetto, ma soltanto di tutto ciò che mi tiene incatenata, tutto ciò che mi fa male. Per anni ho sopportato, da sola. Voglio sorridere più spesso. Voglio avere meno paura. Voglio solo qualche grammo di serenità in più.

sabato 1 ottobre 2011

ci sono ancora...

Eccoci qua. Sto bene, va bene dai. Ho perso 11 chili. Ora peso 55kg x 1,69m. Sono soddisfatta. Nuove persone, nuovi volti, sensazioni ed emozioni diverse e, soprattutto, sto diventando ancora più forte.
Non so come sto, insomma non ci penso. Perché più ci si pensa più si crede di essere dentro ad una cosa. Io sto bene, sono dimagrita, vengo notata parecchio dai ragazzi, mi sento bella! Ho solo paura di ingrassare di nuovo, ma non lo permetterò. Per il resto, tutto va come deve andare.

domenica 26 giugno 2011

eccomi di nuovo qua... 
non riesco più a scrivere su blog perché non ce la faccio. non ce la faccio ad affrontare sempre il dolore. i pensieri espressi ti fanno rendere conto dei tuo dolore. e come si suol dire "se hai la febbre, getta via il misurino". il mio misurino è questo blog. ma poi ci ritorno... perché voglio parlare. voglio urlare il mio dolore! nessuno a questo mondo è disposto ad ascoltare.. perché a loro interessa la loro incolumità, la loro serenità. 
non importa, basta solo saper stare in silenzio e non dire mai niente. e la vita insegna anche quello. 
sto provando a smettere di vomitare. vomito molto poco, e nessuno mi sta aiutando. sono da sola. come sempre. da sola nelle mie battaglie. perché soffrire? perché vomitare per quelle persone che non ci sono mai quando stiamo male noi?? se lo meritano? meritano le nostre lacrime?  sono bugiardi! io sono forte, lo sono sempre stata e anche stavolta lo dimostrerò. uscirò da questo inferno, l'inferno che gli altri hanno creato per me. perché io non posso lasciarmi soprafare. non posso morire per gli altri e non posso vomitare sangue! anch'io voglio vivere e voglio sognare come tutti! voglio sorridere un giorno e dire "cazzo io non ho bisogno di un'ancora e men che meno di qualcuno che mi faccia da muro. sono forte e mi sosterrò da sola..." non voglio più soffrire per gli altri. non se lo meritano. sto dimagrendo... ma non sto vomitando. o per lo meno vomito di meno. voglio essere serena e riuscire a fottermene di tutti! 

martedì 26 aprile 2011

mi sento talmente sola, anche in mezzo alle persone che amo di piu'. sto male dentro, di nuovo.
persone come me non possono mai essere serene, perche' prima o poi la tristezza li raggiunge. e mi sento incompresa, presa per il culo anche da quelli piu' cari. dicono di volermi tanto bene, allora perche' quando piango sono sola? e nessuno che mi porga la spalla... solo di una persona riesco a fidarmi, e quella ultimamente sembra tanto cambiata. o forse sono io che non mi riconosco piu'? pretendo troppo?
mi sento delusa, da tutti, non so nemmeno perche'. forse perche' faccio di tutto per accontentarli e rovinano tutto con pochi gesti. perche' io devo sempre dare per poi non ricevere?
lo avevo detto che c sarei ricascata... e oggi stavo di nuovo per vomitare se non fosse stato per mio padre che aveva sospettato qualcosa. allora ho preferito non rischiare. voglio andarmene, da tutto questo dolore, dalle ripercussioni, sensi di colpa, voglio andarmene...

domenica 24 aprile 2011

eccomi qua...24/04/11

eccomi qua... dopo tanti giorni di sofferenza non detta, di dolore celato e di sensi di colpa. Non avevo il coraggio di venire qui, di dire la mia, come mi sentivo ma oggi ne sento davvero il bisogno. sono quasi 4 settimane che non vomito, ho tutto dentro, chiuso in una scatola sigillata dove non lascio entrare nessuno. Nemmeno lui, gli dico di stare bene ma forse, forse sa come sto messa.
come ho fatto a resistere per 4 settimane? non lo so nemmeno, pero' so che ci ricaschero' perche' ogni volta che sto male, la vedo li ad aspettarmi. so benissimo che non e' la soluzione, ma almeno mi rendo conto che sto male, almeno riesco a dimostrare e me stessa e al Dio che non e' colpa mia, che io non voglio andare contro la sua volonta' ma ho le mani legate. da una parte ho i miei genitori, ai quali voglio un mondo di bene, dall'altra la persona che ho amo di piu', forse anche piu' di me stessa. Colui al quale voglio dare tutte le felicita' e soddisfazioni del mondo, colui che vorrei accanto il piu' lungo possibile. invece i miei genitori sono coloro che mi hanno messa al mondo. come posso decidere uno dei due? come posso lasciar andare una di queste due parti che mi compongono? e alla fine, mi ritrovo lacerata. penso a non deludere i miei genitori, e penso a un modo per uscirne... un modo per essere felice ed avere cio' che voglio. rassicuro tutti, ma dove vado a finire io? chi ci pensa a me? ogni volta che provo a pensare alla mia felicita' la realta' mi da un altro dei suoi schiaffi che mi fa tornare con i piedi per terra e allora non riesco a fare a meno di piangere. piu' lasciarlo andare e deludere i miei vorrei smettere di vivere. perche' non sono in grado di scegliere.
penso alla bulimia come un modo per punirmi come ho gia' detto varie volte, ma anche per farmi notare, per gridare a tutto il mondo che io sto male cazzo! che qualcuno mi capisca, che metta da parte le culture le usanze per guardare almeno una volta la mia felicita' che non ho mai avuto.
sono talmente vulnerabile che me la prendo per ogni minima cosa, non capisco nemmeno il perche'. e poi non capisce nessuno che sto male e per quello che sono cosi suscettibile, e se la prendono con me. ma non so come devo fare per non essere cosi! non capiscono... dicono che sono troppo permalosa, ma io nella vita non ho nessuno a parte i miei genitori e lui. gli amici vanno e vengono, a quelli non do importanza perche' non mi fido di nessuno. e se qualcuno prova solo a togliermi queste persone sto malissimo. nel suo caso divento gelosa, perche' ci tengo troppo e non mi piace che qualcuno lo sfiori anche. faccio di tutto per lui, sto malissimo ogni volta che i miei mi fanno venire sensi di colpa, ma sono disposta anche a sopportare cio' per lui ma delle volte penso che non ne valga la pena. perche' si comporta in modo strano, come se non gliene fregasse molto. e mi fa venire mille dubbi. e allora penso: se io per lui faccio di tutto, e fa cosi sono una cogliona a soffrire tanto?
non riesco a capire il motivo della mia gelosia, non voglio esserlo ma certe cose mi danno proprio fastidio.
proprio quando inizio ad essere un pochino allegra e cerco di dimenticare, scopro qualcosa, anche la piu' piccola e sto male.
ed anche i miei genitori ce la mettono tutta per farmi stare male. dicono una cosa e poi la smentiscono. mi fanno sognare e poi distruggono tutto.
loro due e lui non capiscono che sto male e ogni volta che dicono di fare una cosa e poi non la fanno, o la smentiscono, mi sento pugnalata, e non ha importanza se e' una cosa piccola o grande. per quella cosa allora distrugge tutto, e mi rende ancora piu' confusa.
I miei genitori dicono di tenerci, mi mandano dalla psicologa, neuropsichiatra ecc. ma non fanno cio' che gli dicono di fare. gli hanno detto esplicitamente che se mi dicono una cosa, devono farla. di non fare promesse invano e di non deludermi. invece loro che fanno? in un modo o nell'altro fanno l'opposto. e anche lui lo fa, mi dice una cosa che poi si rivela una bugia.
ma per cosa mi prendono? una cogliona che non capisce niente??
ho scritto mille cose, e anche molto confuse forse, ma succede quando si ha molto da dire e mille cose che ti preoccupano per la mente.
non ho piu' voglia di stare qui a cercare di esprimere come mi sento, perche' tanto non ha senso. visto che non capiranno mai un cazzo.
ma di una cosa sono certa, se tutto continua cosi, io un giorno non ce la faro' piu' e sara' troppo tardi per tutto. poi se ne pentiranno per tutta la vita di non avermi capito e di non aver aperto un po' la mente. dicono solo che lo fanno per il mio bene, ma una cosa e' certa, i genitori non sempre hanno ragione.
ho resistito per quasi  1 mese ma non credo di riuscirci ancora per molto.

venerdì 25 marzo 2011

colazione: NIENTE
ricreazione (circa): creaker
pranzo: 70 gr di pane, 1 hamburger, 1dolce ripieno di ricotta e cioccolato= QUASI TUTTO VOMITATO
cena: 70 gr di pane, 100 gr di pollo
e' tanto? oggi, mentre vomitavo ho sentito un dolore abbastanza acuto al petto, sentivo i muscoli, incluso il cuore, fare fatica.
ma non voglio scriverere merdate come sempre, per far vedere quanto sono cogliona o fare la vittima. perche' devo tornare allo stato di prima. non devo pensare a me. devo sempre pensare agli altri, a cosa vogliono loro e a come farli contenti. perche' la sottoscritta non merita attenzione, nessuno ci ha mai pensato a me e nessuno mi chiedeva mai cosa volevo IO. spero cogliate l'ironia.
prestano attenzione a come vado a scuola, prestano attenzione su come mi vesto, dove vado, perche' se faccio qualcosa di male, ci va il loro nome forse?
non so se si interessano a me o si preoccupano per me, sembrerebbe di si, ma perche' non mi sembra cosi?
alla fine riesce solo a dire: ma ti vedi?! hai le occhiaie attorno agli occhi, diventano sempre piu' scure, sei pallida e non mangi niente!
ma che cazzo vuoi papa'??? se vomito non ti va bene, se rimedio con poco cibo non ti va bene. che minchia vuoi che faccia??? delle volte mi sembra di essere un peso, che forse farebbe meglio a togliersi di mezzo. riescono a dirmi i cambiamenti, ma allora cazzo fate qualcosa per farmi uscire! voi mi punite! dicendo che tutto quello che fate e' per il mio "bene". il mio bene? vi faro' vedere che non e' il mio bene.
e con questo credo di aver concluso.